brava linda ....grazie mille...quando hai trovato le altre 14 parole mettile sul blog...skerzo..grazie ancora

E' UNA BRUTTA DEL MIO TEMA.. CAMBIATELA ASSOLUTAMENTE..O VI UCCIDO!! =).. SONO 386 PAROLE

Nel 1869 la Francia viveva in un clima di tensione politica; Luigi Napoleone, che dal 1851 governava come imperatore Napoleone III, perdeva sempre di più i consensi.
Già con le elezioni del 1863, che avevano rafforzato l’opposizione; L’Unione Liberale, formata da liberali, Cattolici e Repubblicani, l’imperatore aveva assunto una politica liberale che però era andata contro gli interessi degli industriali francesi perché aveva adottato un libero commercio con la Gran Bretagna che faceva scattare la concorrenza a danno dei Francesi.
La maggior parte degli oppositori si trovava nelle città, soprattutto a Parigi, ed erano malvisti perciò, quando Roubad aveva detto “Voi non sarete più i padroni” al viceprefetto era stato preso con sospetto, e per il fatto che era molto repubblicana come frase, dovette chiedere le scuse ufficialmente.
In seguito, dopo diverse sedute lampo in cui si erano discusse la validità di due deputati dell’imperatore e la richiesta di un consiglio municipale, la tensione era ancora più forte; i giornali d’opposizione usavano il delitto come arma per accusare la polizia che era più occupata a fare sorveglianza politica piuttosto che risolvere un delitto, perché le elezioni generali erano prossime. Era necessario chiudere il più in fretta possibile il caso, perché minacciava il ministero della Giustizia e di conseguenza anche lo Stato, già nel malessere della situazione politica, e questo era stato detto chiaro e tondo a Camy-lamotte. Quando però Maggio fu alle porte, i giornali smisero di parlare di questa storia, accennando ogni tanto un fantomatico assassino, quello che importava era il risultato della prima Sessione delle elezioni generali, il 23 Maggio.
Con la successiva seconda Sessione del 6 Giugno, le elezioni generali del 1869 risultarono una dura caduta per i sostenitori dell’Impero perché ottennero solo il 57% dei voti in maggioranza per il partito liberale. Napoleone III, di fronte a questo risultato, l’8 settembre con un decreto, fece istituire la monarchia Parlamentare con Emile Olliver come primo presidente.
Il l’8 Maggio 1870 un plebiscito sancisce trionfalmente la vittoria della monarchia parlamentale.
Nella prima metà del 1870 Napoleone pose il veto alla candidatura alla corona di Spagna di un principe tedesco della dinastia Hohenzollern, la stessa che governava in Prussia e ciò aprì un grave conflitto diplomatico tra i due stati.
Perciò il 15 Luglio Ollivier dichiarò guerra alla Prussia.