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| 17 Ottobre 2012 Nel nucleo troviamo zone otticamente vuote e zolle di eterocromatina più colorata ( della eucromatina). La reazione di FEULGEN ( simile alla PAS) agisce sul desossiribosio per farlo diventare rosso, si vede come il nucleolo ne sia rivestito. Anche la reazione con l’uso del verde di metile-pironi rende il nucleolo rossso per la presenza di RNA e verde la parte di DNA che lo circonda. Ci sono cellule che hanno il nucleo con più eucromatina ( cellule uovo) oppure con più eterocromatina ( epiteliali, linfociti). Nelle cellule nervose è facile riconoscere il nucleolo. Nelle plasmacellule l’eterocromatina si dispone a raggiera e sull’involucro nucelare. Il corpo di BARR è uno dei due cromosomi X delle cellule somatiche femminile che sporge dal resto della cromatina oppure è isolato da ridosso dell’involucro. ( serve epr il riconoscimento del sesso enetico in caso di ermafroditismo). La cromatina è più omeno addensata in baqse alla parte che viene trascritta. Eucromatina è attiva poiché il DNA è despiralizzato , ed è adibito al metabolismo cellulare. La spiralizzazione è dovuta a proteine dette ISTONI ( 4tipi), il DNA si attorciglia ad un “nocciolo” chiamato NUCLEOSOMA fatto di istoni che si avvolge a sua volta in eterocromatina. Legami acido-base tengono insieme proteine e DNA. ( negli spermatozoi abbiamo protamina e non istoni).
NUCLEOSCHELETRO Di tipo proteico ( filamentose) che sono in grado di condensarsi , regolare la forma e che dissolvono prima della divisione cellulare. Actina crea una rete fibrillare che funge da impalcatura di supporto al DNA , possono entrare in contatto con i filamenti intermedi del citoscheletro che sostiene il nucleo. LAMINE , lamina fibrosa che si trova subito sotto l’involucro nucleare, scompaiono durante la divisione, sono la base per la ricostruzione dell’involucro. La MATRICE NUCLARE è la parte amorfa del nucleolo, proteica, sostegno, è la parte meno colorabile.
NUCLEOLO Visibile soltanto quando la cellula non è in divisione. Il numero di nuceloli può variare in base al grado di sintesi, è ben visibile nelle cellule neoplastiche. È la macchina della sintesi ribosomica, la sua dimensione è proporzionale al lavoro sintetico della cellula, più grande nelle cellule ghiandolari, nei neuroni, e più piccolo nelle cellule muscolari. Nel nucleolo c’è una piccola parte di DNA di 5 cromosomi specifici che organizzano il nucleolo. Si formano gli RNA ribosomiali dall’organizzatore nucleolare. Componente fibrillare _DNA Componente granulare ribosomi. La parte amorfa è la matrice nucleolare. Ribosomi si formano con proteine che arrivano dal citosol, e hanno attraversato i pori nucleari e sono giunti nel nucleolo per associarsi all’RNA ribosomiale. I ribosomi poi escono nel citoplasma. Si è visto ciò con l’utilizzo di precursori radioat...Read the whole post...
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